E oggi super gita tra i monti: la Ciclabile della Val Pusteria.
In fondo alcune riflessioni tecniche.
Dovevamo arrivare fino a Fortezza ma a Rio Pusteria abbiamo deciso di rientrare perchè ... ora lo racconta la Chiara
Dobbiaco - Rio Pusteria: 62 km (dovevano essere 53 ma vari deviazioni, spesso in salita, hanno cambiato le previsioni) tra salite e discese.
Io e paà Luca abbiamo preso il casco e i guanti e siamo partiti per Dobbiaco e abbiamo pedalato vicino al fiume Rienza fino alla fine della Val Pusteria
Abbiamo pedalato veloce e anche oggi c'era il sole .
Abbiamo visto le molte mucche da vicino.
Siamo andati veloce veloce veloce perchè c'erano tante discese ma anche tante salite.
In salita la catena faceva tanto rumore nel cambio.
Forse sbagliavamo qualcosa?
A Monguelfo mentre pedalavo un rumore strano e ... la catena era caduta nella strada e non era nella bibici. AIUTO!!!! AIUTO!!!!
Io ero spaventata molto perchè avevo paura di non potere più fare la gita con la bibici fino in fondo.
Abbiamo chiesto a una signora e un signore se c'era un meccanico.
"È un po' più avanti." hanno detto.
Io e papà Luca abbiamo camminato e abbaimo portato la catena e la bibici al meccanico.
Il meccanico Paul ha aggiustato la catena e la bibici ma ha detto:
"Attenti attentissimi!
Dovete spingere poco sui pedali mentre si cambia in salita.
Attenti perchè la catena si rompe."
Abbiamo detto tanti grazie al meccanico Paul e poi siamo partiti veloce veloce veloce ma attenti attentissimi in salita.
Io e papà Luca abbiamo pedalato ancora un poco poi abbiamo fermato la bibici
e abbiamo riposato e mangiato una mela poi siamo ripartiti.
Abbiamo fatto anche tante salite in più perchè la strada era chiusa e c'era una strada nuova che si chiama DEVIAZIONE.
Le frecce ci dicevano la strada.
Pedalando abbiamo visto tanti paesi e campi e castelli e chiese.
Assieme pedalato fino a Brunico che è una città e poi siamo arrivati a San Lorenzo.
A San Lorenzo io papà Luca abbiamo mangiato.
Io sono stata molto contenta perchè ho mangiato la PIZZA MARGHERITA e il dolce.
Quando siamo partiti abbiamo sbagliato strada e fatto prima una discesa ma poi per tornare indietro era una salita.
Poi abbiamo trovato senza sapere come la strada giusta.
Pedalando abbiamo visto ancora tanti paesi e campi e castelli e chiese.
Assieme abbiamo pedalato vicino al treno.
Quello era il treno che poi abbiamo preso per tornare alla macchina che era in stazione a Dobbiaco.
Assieme pedalato e pedalato e pedalato e poi un po' stanchi abbiamo fermato la bibici per riposare.
Mentre noi eravamo fermi a riposare un gatto voleva le coccole.
A me ricordava la mia Nanà
Abbiamo pedalato ancora e ancora. Abbiamo fatto salite e poi discese e salite piccole e grandi.Poi abbiamo visto la stazione di Rio Pusteria e ci siamo fermati per prendere il treno.
Non era Fortezza dove avevamo detto di arrivare ma era la fine della Val Pusteria e noi eravamo già molto contenti e molto stanchi.
Siamo saliti sul treno assieme alla bibici.
Papà Luca e io abbiamo dormito sopra il treno.
Alla stazione di Dobbiaco abbiamo fatto un brindisi con aperitivo perchè eravamo contenti e felici.
Finalmente siamo arrivati a casa dove la mia amica Kathi mi ha preparato una buona buonissima cena.
Dalla Kathi abbiamo mangiato e dormito per i giorni della bibici in gita.
La Kathi ha una bella casa con tanti fiori fuori e con le montagne.
La sua casa si chiama Ristorante da Kathi ma si dorme anche e io dormo e mangio bene.
Ecco la foto che siamo assieme.
Domani ancora pedalata ma piccola perchè ritorniamo poi a casa a Castagnolino.
Adesso dormo nel letto.
Buona buonanotte!!!
Alla prossima bicicletta ok ok ok 🚴♂️😁
Riflessioni tecniche
Il cambio
L'argomento di oggi sarebbe il cambio in salita ma direi che il meccanico Paul ha già detto tutto.
"Attenti attentissimi!
Dovete spingere poco sui pedali mentre si cambia in salita.
Attenti perchè la catena si rompe."
Purtroppo non è facile essere leggeri in salite improvvise dopo una discesa , pedalando in 2, con il motorino e bici pesante. Però Chiara ha capito bene il problema e per cui sta ben imparando a spingere poco nel momento del cambio.
Purtroppo ora i rumori strani ci sono anche nel caso spingiamo molto in salita anche senza cambiare. Appena rientriamo una visita al caro Renzo Toni e alla sua Ciclofficina direi che è necessaria 🤪
Il percorso
Come diceva Chiara ci sono state varie deviazioni che hanno cambiato in modo sensibile l'assetto dell'uscita. Noi ci eravamo informati se era percorribile, forse era meglio chiedere anche se ci sono deviazioni e di che tipo.
Segnalo anche che il percorso non è interamente in ciclo pedonale ma passa anche per paesini. Il tutto è tranquillo e senza grosso traffico (a parte il passaggio di Brunico che però è un traffico cittadino ordinatissimo e abituato ai ciclisti) ma comunque tra macchine, camion e trattori.
Ancora a piedi....spingi poco Chiara
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