venerdì 22 luglio 2022

Ci siamo trasferiti ma ...

 



Ci siamo trasferiti su Facebook per motivi di praticità e per una più semplice diffusione ma non siamo certo fermi.

Cà continua le sue esperienze su 2, e da poco anche su 3 ruote verso un futuro che la vede sempre più presente e autonoma.

L'esperienza sui pedali ci sta facendo conoscere tante persone, ma sopratutto ci ha fatto incontrare amici.

Per Cà non è facile trovare un contesto condiviso in cui potersi esprimere. 

Tutti dicono che oltre la disabilità c'è molto di più, ma il quotidiano spesso ti chiude nell'angolo in atteso che qualcuno lo scopra e ti apprezzi.
Ora Cà, grazie a tanti compagni di pedalata, si sta allontanando sempre più da quell'angolo verso spazi più aperti, ma soprattutto pieni di gente che l'apprezza per com'è.

Un grazie speciale agli amici di Tanta Strada che hanno fatto muovere velocemente i pedali e affrontato assieme le prime salite.

Buona pedalata a tutti!!!

https://www.facebook.com/pedalandoconlaca

sabato 17 luglio 2021

Tanta strada tour - 3 - La provincia di Bologna e le foreste casentinesi


Altri impegni, tanti giri in tandem  e la voglia di pedalare che cresce sempre, ha ridotto il tempo che dedichiamo al blog "Pedalando con la Cà". 

Ma a Chiara comunque piace condividere emozioni e finalmente riusciamo a raccontarvi le tappe che ci hanno portato in provincia di Bologna e in romagna.

Nella prima tappe abbiamo seguito un tratto del percorso di Outdoor 365 da Grizzana Morandi a Monte Sole

La seconda è stata un anella partendo dal Villaggio della Salute più fino alle Pale eoliche.


E l'ultima è stata la strada forestale verso San Paolo in Alpe fino al bivacco.

E ora la parola alla Cà


Io e papà Luca e i nostri 13 amici: Teo, Alessandra, Davide, Francesca, Flavia, Claudio, Lorenzo,  Ruben, Cecilia,  Francesco , Camillo, Gabriele e Corrado, siamo partiti da Grizzana Morandi la mattina con il sole. Siamo andati verso Monte Sole.



Io e papà Luca e i nostri amici siamo passati vicino a una chiesina molto bella e piccola.
Per partire però ho dovuto aiutare la mia amica Flavia a girare la bicicletta 3 ruote.


Abbiamo pedalato nel bosco delle Scope perchè con i rami facevano le scope.
Poi dopo pedalato pedalato siamo arrivati davanti alla strada di Monte Sole.


Monte Sole è un posto bello e triste.
La guida ha raccontato la storia di Cornelia.
Cornelia era scappata dai nazistifascisti e il papà aveva lasciato lei, la mamma e sorelle e fratelli a la chiesa di Casaglia. Ma i soldati sono arrivati e hanno ucciso tutti ma non Cornelia che è viva.
Cornelia e il papà si sono cercati disperati e poi si sono trovati.
Io ascoltavo triste e poi ho regalato dei bei fiori a la guida. Grazie.
È brutto che succede come a Cornelia.
.

Dopo abbiamo tutti assieme pedalato fino a La Quercia a Vado.
Abbiamo pedalato molto moltissimo nel bosco.
Pedalata difficile per i tandem: Davide e Matteo hanno rotto il freno ruota dietro e io e papà Luca siamo caduti in discesa.
Tutto bene all'arrivo e felici e stanchi anche perchè Matteo ha sbagliato un po' strada e salita e discesa.


Io e gli amici abbiamo mangiato e parlato a la quercia.
Io e Alessandra abbiamo salutato l'asino che però è stato SOMARO e ha morso la maglia con anche il mio braccio. Alessandra tira il braccio di Chiara e io urlo NONONONO al asino che è SOMARO.
Tanta paura. Io piango ma niente sangue. Dopo tutti ridiamo ma io anche un po' piango.


 Dopo tutti abbiamo dormito al Viaggio della salutate.
Al Viaggio è venuto a con pedalare con noi il mio amico Cristian .
Io sono felice quando pedalo con il mio amico Cristian .
Io e papà Luca abbiamo pedalato in tandem e Cristian in biciletta 




Dopo io e tutti abbiamo pedalato nel bosco e abbiamo visto le pale eoliche .
Le pale eoliche hanno 3 ali che girano, sono alte, grandissime e fanno energia elettrica per le case.



Poi io e papà Luca e tutti e Cristian abbiamo pedalato saltando tantissimi sassi grandi .
Papà Luca mi dice : " In piedi su i pedali!  Stringi i bracci e ferma immobile . " 


Io e papà Luca abbiamo faticato tanto e allora, per riposare siamo andati a la piscina e io e papà Luca siamo stati nell'acqua calda e con le bolle e i getti e le cascate. 
Io somo felice.




Alla sera una bella festa con grigliata e ..... 


.........teatro .




Da Campigna siamo andati a Santa Sofia a vedere il Giro d'Italia.
Io e Teo, Alessandra e Davide , abbiamo pedalato con il tandem
Papà Luca e tutti ,gli altri sono andati in macchina. 


La strada era molto lunga. 
All'inizio era discesa e Teo andava fortissimo. Io sono contentissima e mi batteva forte il cuore. Teo è molto brave e forte.
Poi tanta e tantissima e lunghissima salita. 
Io in salita ero stanca ma To forte pedalava fortissimo.
Poi la gente che aspettava il Giro d'Italia ha visto i tandem con me e Teo, Alessandra e Davide.
Le persone sono corse in strada a applaudire, a dire a noi "VAIIIII!!!! FORTIIIIIII!!!!".
Io ho ricaricato tanta forza e iniziato a pedalare forte fortissimo e insieme a Teo siamo andati fortissimo anche in salita.


Quando siamo arrivati papà Luca ha applaudito e detto "BRAVISSIMI!!!!"
Io sono felice e molto felice e abbraccio Teo e dico grazie e sono ancora felice!
Anche Teo era molto felice e ha detto grazie a me.


Assieme abbiamo aspettato il Giro d'Italia e applaudito a chi pedalava.


Poi anche noi abbiamo fatto la nostra pedalata ma nel bosco.
Quando siamo tornati c'era la notte e il buio.
Abbiamo pedalato nel buio con la luce sul casco di papà Luca.



Alla prossima bicicletta con "Tanta strada nei miei sandali" ok, ok, ok 😃🚴🏻‍♀️


lunedì 31 maggio 2021

Tanta strada nei nostri sandali - 2 - Albinea

 


Eccoci alla seconda parte del nostro viaggio.
La carovana di "Tanta strada nei miei sandali", diretta da Lorenzo K. Stanzani di Orso Rosso Film e da Matteo Brusa della Fondazione per lo sport Silvia Parente si sta spostando tra le provincie dell'Emilia Romagna, da Piacenza verso Modena.
Il giro in bicicletta, sermpre in equilibrio tra sterrati e strade a bassa percorrenza questa volta si inoltra anche all'interno di un bosco dove noi abbiamo trovato anche del fango, per la gioia di Cà.


Io e papà Luca e i nostri amici Claudio, Teo, Elena, Alessandra, Davide, Francesca, Flavia, Lorenzo, Ruben, Cecilia, Francesco, Camillo, Gabriele e Corrado siamo andati al Labirinto del Masone  

Io sono felice  perché mi ricorda il labirinto di Harry Potter in "Il calice di fuoco".

Come Harry mi perdo tra muri di rami alti.

Nel Labirinto io con  Teo abbiamo perso la strada.

Quando si perde la strada bisogna cercarla e io, Teo e papà Luca abbiamo cercato assieme e così siamo usciti.
Prima di uscire abbiamo visto una grande faccia di rami che sembrava Voldemort.
Per fortuna siamo usciti perché era ora di mangiare e avevamo fame tutti.




Il giorno dopo io e papà Luca  e i nostri amici siamo andati sulla mongolfiera.
Per andare alla mongolfiera ci siamo alzati che era ancora buio.
Siamo arrivati che la mongolfiera non c'era e c'era solo un campo con un pulmino e un trattore.
Io ho guardato la mongolfiera che si gonfiava con il fuoco.
Il fuoco non gonfia la mongolfiera ma l'aria che scalda il fuoco.
L'aria calda e leggera fa salire e gonfiare la mongolfiera.


Poi siamo saliti sopra nel cesto della mongolfiera.
Io sono felice e sono contenta sulla mongolfiera con papà Luca. 
Mentre faccio la foto con papà Luca la mongolfiera sale nel cielo.

Sono molto felice perchè vedo le case piccole e le città e i cavalli e le montagne.




Poi l'uomo che guida la mongolfiera con il fuoco dice: " Stiamo per scendere a terra. Chinatevi e tenetevi stretti alle corde nella cesta." . 

Allora io e papà Luca e i nostri 10 amici sulla mongolfiera stringiamo le corde e poi scendiamo giù giù giù giù giù ... fino a quando io e tutti cadiamo in terra con la cesta. La cesta fa molti salti ma poi si ferma.
Mi sono molto divertita!



In tandem (itinerario Outdoor365)

Io e papà Luca  e i nostri amici a abbiamo messo le telecamere nelle biciclette. Francesco ha preparato anche i microfoni per le biciclette e Corrado le telecamere per i piedi.
Poi siamo partiti in salita fino a una casa con la fontana poi abbiamo ancora pedalato in tanta salita e anche in salita nei sassi nel bosco.
Pedalare nel bosco con i sassi bisogna pedalare veloce e forte e sempre e si scivola.
Nel bosco ci sono anche le pozzanghere e il fango perchè era piovuto.



Poi siamo arrivati in cima alla montagna con il prato e siamo andati fino in fondo velocissimo.
Quando si va velocissimo in discesa nei sassi bisogna stare sulla bicicletta in piedi e tenere forte il manubrio. La bici va qua e là come una biscia e scivola anche un po'.


Dopo abbiamo guardato il monte e il cielo con le nuvole.
Io non volevo più partire e  dicevo "No, no, no , no!" come il signor No.
Ma poi Matteo ha detto che c'era tanto fango e le discese veloci e allora sono stata felice giù per il bosco.


    
Dopo siamo tornati nel bosco con tanto fango e pozzanghere.
Alcune pozzanghere erano grandissime e in una io sono scivolata dentro e papà Luca anche lui perchè era venuto a prendermi su. Io e papà Luca siamo tutti e due con i pantaloni con il sedere di fango e le scarpe.
Poi siamo usciti dal bosco con una grande e lunga salita su, su, su.



        
Dopo la salita non abbiamo più fatto le foto perchè papà Luca ha messo  via il cellulare perché ha iniziato a piovere bene .

Alla fine ci siamo fermati a mangiare una pizza però fuori perchè eravamo tutti pieni di fango ma molto contenti e abbiamo riso tanto tantissimo. Flavia che ha la bici 3 ruote alta come la terra aveva anche il fango nel casco e su gli occhiali. 



Poi abbiamo un po' pulito le scarpe e le bici e salito in macchina.
All'albergo abbiamo cenato e a letto stanchi ho dormito molto bene.
Alla prossima bicicletta con "Tanta strada nei miei sandali" ok, ok, ok 😃🚴🏻‍♀️

                                           

                                        



giovedì 20 maggio 2021

Tanta Strada nei NOSTRI sandali - 1 - Castell'Arquato

 

Ciao a tutti, stiamo per raccontarvi una bellissima avventura che stiamo vivendo assieme a un gruppo di persone che dopo tanti giorni, esperienze e chilometri vissuti assieme, possiamo certamente chiamare amici.
Alcuni mesi fa Lorenzo K. Stanzani, un caro amico regista di documentari e docufilm, assieme a Matteo Brusa della Fondazione per lo sport Silvia Parente, ci hanno invitato ad un cicloviaggio attraverso l'Emilia Romagna per girare il docufilm "Tanta Strada nei miei sandali". 
Non ce lo siamo fatti ripetere 2 volte e lunedì 10 maggio ci siamo imbarcati in questa splendida avventura.
Un viaggio alla scoperta degli itinerari ciclistici di Outdoor365 e di tante bellezze nascoste della nostra regione.

E ora la parola alla Cà

Prima tappa Castell'Arquato (itinerario su Outdoor365)

Prima di partire, io e Angelo abbiamo disegnato a la maglietta "Pedalando con la Cà" dove ci siamo  io e Papà (rigraziamo Cisalfa e Linea Import che hanno partecipato nella realizzazione)



Io e papà Luca siamo andati a Bologna con tutte le valigie e abbiamo preso i tandem che sono 2.
Poi con la macchina e i tandem e gli altri siamo andati a Podere Illica per dormire e pedalare.
Quando io e papà Luca siamo arrivati ci hanno messo i microfoni.
Io sono molto contenta quando Francesco e Cecilia mi mettono i microfoni.



Il pomeriggio siamo andati con le biciclette: 
Teo e Davide in tadem velocissimi, Flavia con le 3 ruote, Alessandra in bici e Elena bici azzurra, Frascesca con la gamba come rami, poi Ruben bici con bicifilm e io e papà Luca .

Io e papà e gli altri amici iniziamo a pedalare nelle strade del castello  . 



Poi aspettiamo tutti assieme e entriamo nelle strade dei boschi e delle piante.



Mentre io e papà Luca e gli altri amici pedaliamo nei prati e nei boschi, Lorenzo, Filippo, Cecilia, Gabriele, Camillo fanno il film con i fili e Corrado con l'aereofilm piccolo 


Alla sera in albergo io tanto stanca ho abbracciato il gatto Martina.
Martina faceva le fusa contenta e anche io sono contenta.


Il giorno dopo pioveva tanto e siamo andati dal Culatello.



Alla prossima bicicletta con "Tanta strada nei miei sandali" ok, ok, ok 😃🚴🏻‍♀️